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AB ANTICO e AB ANTIQUO
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AB ANTICO e AB ANTIQUO.
Definiz: Avverbiale, trasportato nella nostra lingua dal latino, nella stessa guisa che si è fatto di altri, come Ab esperto, Ab eterno; e vale Fino da antico tempo, Da gran tempo, Da molto tempo. −
Esempio: Vill. G. 835: Che sempre ab antico erano i Fiorentini al tutto liberi.
Esempio: Cell. Benv. Vit. 387: Perchè era un nome per Parigi, che in quel mio castello ab antico abitasse uno spirito ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 81: Le vergini di Vesta vengono ab antico ne' magistrati a deporre la verità.
Definiz: § E per Anticamente, In antico, Nel tempo antico. −
Esempio: Malisp. Stor. fior. 23: E ab antico, dov'oggi è Fiorenza, sì avea due ville.
Esempio: Dant. Inf. 15: Ma quell'ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole ab antico ec.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 392: Gli chiamano apertamente nativi cittadini, ed originarj ab antiquo di Roma.
Esempio: Fag. Rim. 7, 139: Le sopraddette chiacchiere inventate Sono ab antiquo, ma in stagion sì fatta, Tutte quante le cose son mutate.